Sul palco di “Cantieri di Felicità“, l’evento di SCR in cui parleremo del legame tra persone, organizzazione e successo, non saliranno solo esperti di consulenza, ma anche professionisti che vivono ogni giorno la quotidianità della loro impresa e che, coinvolti in importanti progetti di cambiamento, si sono trasformati in “Attivatori di Successo“, contribuendo al miglioramento e alla crescita dell’azienda.
È questo il caso di Elisa Morigi, Responsabile Comunicazione di Terremerse, una cooperativa multifiliera che fornisce servizi nei settori delle agroforniture, dei cerealproteici, dell’ortofrutta e delle carni. Diplomata come ragioniera e con alle spalle un percorso in Psicologia, nel 2000 entra in Terremerse, dove diventa la Responsabile della Comunicazione e dell’ufficio stampa e dove oggi cura anche la pubblicazione della rivista Terremerse.
Nel suo intervento “Migliorare l’organizzazione ascoltando” ci spiegherà come l’azienda sia un complesso sistema di comunicazione regolato da meccanismi circolari di trasmissione ed ascolto e di come intervenire su questi aspetti porti un miglioramento di tutta l’organizzazione. Condividerà inoltre la sua esperienza come parte attiva nel processo di cambiamento organizzativo che è avvenuto in Terremerse e in cui un passo importante è stato proprio l’intervento sulle modalità di comunicazione.
In questa breve intervista, Elisa approfondisce il suo punto di vista sulla comunicazione aziendale e ci fornisce qualche anteprima dei temi che toccherà nel suo intervento.
Dalla comunicazione esterna a quella interna: perché?
La comunicazione è una funzione strettamente connessa agli obiettivi strategici di un’azienda e alla sua storia. Oggi Terremerse sta attraversando un periodo di importanti cambiamenti strutturali e di governance e, di conseguenza, ha necessità di modulare la propria narrazione anche verso l’interno per intraprendere, supportare e monitorare un cambiamento organizzativo a sostegno della nuova strategia di sviluppo.
Le aziende non sono come le persone, ma un’azienda è molto più umana di come si è soliti definirla. I valori personali, così come i valori di un’azienda, sono un centro che definisce il modo di essere e di agire. Esplicitare quindi la mission, attraverso vari strumenti di comunicazione interna, significa semplificare la complessità, significa chiarire a ogni persona cosa dovrebbe o non dovrebbe fare, significa responsabilizzare.
Quali sono gli effetti di un miglioramento dei processi di comunicazione e ascolto in azienda?
Impostare in modo nuovo la relazione comunicativa (trasmissione e ascolto) permette di raggiungere più facilmente e rapidamente livelli di efficienza positivi, disperdendo meno energie. Non è necessariamente misurabile questo effetto, ma è sicuramente percepibile e ci consente di rafforzare il senso di appartenenza e il coinvolgimento nella vita aziendale.
Attivare un percorso di ascolto già di per sé genera un cambiamento, che va monitorato e incanalato costantemente.
Cantieri di Felicità: può esserci un collegamento con pratiche di ascolto?
Sentire è un primo passo, ma solo ascoltando impariamo cosa sta cambiando e anche cosa non sta cambiando. Sentirsi ascoltati genera coinvolgimento e responsabilità.